FAZI
Fiera Agricola Zootecnica Italiana
È la manifestazione dedicata al settore primario, attrezzature agricole e zootecnia in programma dall’1 al 3 febbraio al Centro Fiera di Montichiari (BS).

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Fiera Agricola Zootecnica Italiana

Il settore primario sarà nuovamente protagonista al Centro Fiera di Montichiari con la 94a edizione della FAZI Fiera Agricola Zootecnica Italiana, in programma dal 21 al 23 ottobre 2022. L’edizione 2022 offrirà una panoramica espositiva completa della filiera agricola, concentrandosi sui temi chiave dell’agricoltura e sulle sfide che attendono il settore nei prossimi anni: produzioni agro-zootecniche, benessere animale, sostenibilità ambientale e produzione di energia. La FAZI Fiera Agricola Zootecnica Italiana conta sulla presenza dei più importanti marchi italiani ed internazionali di macchine e attrezzature agricole, prodotti e attrezzature per la zootecnia, soluzioni per le stalle e le strutture di ricovero e allevamento degli animali, che consentono di coniugare efficienza, contenimento dei costi e sostenibilità ambientale, ma anche energie rinnovabili, tecnologie e innovazioni per l’agricoltura e la zootecnia 4.0 ad alto tasso di digitalizzazione.

La zootecnia è di casa a Montichiari. La 94ª edizione della FAZI cadrà a meno di tre mesi dall’entrata in vigore della riforma della Politica agricola comune. Molti i temi che l’agricoltura dovrà affrontare, a partire dalle dinamiche legate alla produzione. Sarà necessario coniugare la sostenibilità ambientale con le esigenze di una maggiore produttività in campo, anche per rispondere in maniera più efficace ai rincari dell’energia e dei mezzi tecnici, che stanno gravando sui bilanci aziendali. Preoccupa, invece, la corsa dei listini di cereali e semi oleosi per gli allevamenti non autosufficienti con la razione alimentare, costretti a dover sostenere maggiori costi di produzione, ai quali non sempre corrispondono prezzi di mercato al passo con l’esigenza di remuneratività.

Già oggi il sistema agricolo e le catene di approvvigionamento attraversano fasi di tensione e di incertezza, accompagnata da una crisi a livello mondiale che coinvolge – fra la coda della pandemia e la guerra in Ucraina – gli scambi internazionali, incrementando i rischi di carestie e tensioni sociali nelle aree più fragili e mettendo sotto pressione le aziende agricole.

La FAZI 2022 sarà l’occasione per un confronto a tutto campo per il mondo agricolo, grazie ad un programma di convegni e seminari che coinvolgeranno le più alte cariche istituzionali e le associazioni di rappresentanza del comparto agricolo e allevatoriale.

La FAZI – anticipa il direttore del Centro Fiera di Montichiari, Ezio Zorzicon un’offerta espositiva su una superficie di circa 45mila metri quadrati e una forte spinta alle energie rinnovabili, all’agricoltura di precisione e alle soluzioni digitali, alla zootecnia 4.0, si conferma una manifestazione fortemente attrattiva per l’agricoltura e l’allevamento professionali”.

Grazie alla collaborazione con l’Associazione italiana allevatori e l’ANAFIBJ (Associazione Nazionale Allevatori della Razza Frisona, Bruna e Jersey Italiana), la prossima FAZI ospiterà la 70a edizione della Mostra nazionale della razza Frisona Italiana, l’11a edizione della Mostra nazionale della razza Jersey Italiana, nonché la 10a edizione dell’Open Junior Show riservato ai giovani allevatori provenienti da vari Paesi dell’Unione Europea. Le mostre, con capi provenienti da tutta Italia, rappresentano la punta di diamante della zootecnia lattiera italiana, serbatoio delle grandi Dop e delle produzioni casearie Made in Italy, sempre più apprezzate a livello mondiale (+24,9% la crescita in valore delle esportazioni lattiero casearie nei primi due mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021, secondo le elaborazioni di Clal.it).

Il confronto sul ring zootecnico, inoltre, sarà l’occasione per inquadrare le nuove sfide in tema di morfologia, produttività, animal welfare e approccio one health e riduzione delle emissioni. Tutti orientamenti che, fra richieste della società e orientamenti green, sono all’ordine del giorno per gli allevatori.