
Intesa Sanpaolo ha dedicato al comparto agro-alimentare italiano un centro di eccellenza, la Direzione Agribusiness, per sostenere e dare opportunità ai settori che vanno dall’agricoltura, alla zootecnia, al florovivaismo e all’allevamento, pesca e acquacoltura, silvicoltura, imprese industriali di trasformazione alimentare oltre che di ricettività agrituristica. Sul territorio sono presenti circa 250 punti operativi, concentrati nelle aree a maggior vocazione rurale e con più di mille professionisti,
“Da sempre Intesa Sanpaolo riserva grande attenzione all’agro-alimentare italiano e nel tempo ha strutturato prodotti e servizi a supporto, anche degli imprenditori della zootecnia. Un comparto centrale per l’agricoltura e che sosteniamo con misure strutturali ma anche con iniziative straordinarie come il plafond da 100 milioni per le aziende presenti in aree colpite dalla siccità, specifici plafond per le zone danneggiate da calamità oltre che con il supporto ai fabbisogni di liquidità per l’aumento dei costi energetici e delle materie prime. A queste si aggiungono le misure sistemiche come il plafond dedicato da 3 miliardi di euro relativo all’accordo con Coldiretti, che ha tra i suoi obiettivi il sostegno alle iniziative previste dal PNRR, e la recente adesione al V Bando MIPAAF per i Contratti di filiera mettendo a disposizione un miliardo di euro per favorire investimenti nella filiera agroalimentare ed agro-energetica” ha sottolineato Massimiliano Cattozzi, responsabile Direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo.
Intesa Sanpaolo in relazione all’adesione ai Contratti di filiera del V Bando MIPAAF opererà sia come banca finanziatrice, per le singole controparti beneficiarie sia come banca autorizzata referente nei confronti del MIPAAF, per l’intero contratto.
La misura è diretta al sostegno dei contratti di filiera, finalizzati alla realizzazione di programmi di investimento che, partendo dalla produzione agricola, si sviluppino nei diversi segmenti della filiera agroalimentare, tra cui anche zootecnica, ed agro-energetica in un ambito territoriale multiregionale e attraverso un accordo siglato da più beneficiari. Questa tipologia di contratti si sviluppano nelle diverse fasi di produzione, trasformazione, commercializzazione e distribuzione dei prodotti agricoli e agroalimentari.